Comportamento termico delle murature e zone climatiche

Comportamento termico in regime variabile

Le analisi termiche effettuate in regime stazionario consentono di determinare solo parzialmente le reali prestazioni di una parete verticale opaca, perché partono dall’ipotesi che la variazione della temperatura esterna e il contributo della radiazione solare possano essere trascurati. Le analisi effettuate in regime dinamico, invece, permettono un’analisi molto più realistica e completa, valutando nel dettaglio anche i contributi apportati dall’inerzia termica. La natura periodica della sollecitazione introduce due nuove variabili caratteristiche, ovvero il fattore di attenuazione e lo sfasamento. Si deve quantificare la quantità di calore che la struttura è in grado di trasferire (fattore di attenuazione) e il ritardo con il quale viene rilasciata.

Come evidenziato nel grafico sottostante, l’inerzia termica di una parete è data dalla sua attitudine a contrastare la variazione termica esterna in termini di smorzamento e sfasamento.

Confronto in regime dinamico di alcune pareti realizzate con blocchi POROTON®  Fornaci Scanu

Tipologia di BloccoSpessore Muratura
(cm)
Stratigrafia
muratura
Trasmittanza
Termica
Periodica Yie
Sfasamento s
(ore)
POROTON® SF 30 EVO incastro30Monostrato0,03716
POROTON® 700-35 EVO incastro35Monostrato0,02718
POROTON® 700-38,5 incastro38,5Monostrato0,01820
POROTON® SF 30 EVO incastro + isolante + forato da 843 (30+5+8)Pluristrato0,00423
POROTON® 700-35 EVO incastro + isolante + forato da 848 (35+5+8)Pluristrato0,00324

Risulta evidente come strutture aventi un’ottima capacità di attenuare l’effetto della sollecitazione esterna e un ritardo elevato nella trasmissione permettano di generare un ottimo comfort abitativo in edifici costruiti con la struttura analizzata.

All’interno del panorama normativo italiano, la capacità di una struttura di sfasare e attenuare il flusso termico che la attraversa nell’arco delle 24 ore viene rappresentato tramite il parametro della trasmittanza termica periodica YIE. Essa può essere determinata in modo semplificato moltiplicando la trasmittanza termica U determinata in regime stazionario per il fattore di attenuazione fa: tanto più è basso tale parametro, migliore risulta il comportamento della parete in regime dinamico.

Tutte le strutture in laterizio POROTON®, se correttamente dimensionate, permettono di ottenere valori inferiori ai limiti previsti dal D.Lgs. 192 e successive integrazioni e correzioni (YIE <0.10 Wm2k).

Riepiloghiamo qui di seguito i valori di trasmittanza U attualmente richiesti dalla normativa in vigore:

STRUTTURE OPACHE VERTICALI VERSO L’ESTERNO

ZONA CLIMATICAIn vigore dal 2019/2021
U (W/m2k)
A e B0,43
C0,34
D0,29
E0,26
F0,24

STRUTTURE OPACHE ORIZZONTALI O INCLINATE DI COPERTURE

ZONA CLIMATICAIn vigore dal 2019/2021
U (W/m2k)
A e B0,35
C0,33
D0,26
E0,22
F0,20

STRUTTURE DI SEPARAZIONE TRA UNITÀ IMMOBILIARI

ZONA CLIMATICAIn vigore dal 2019/2021
U (W/m2k)
Tutte0,80

CHIUSURE TECNICHE OPACHE, TRASPARENTI E CASSONETTI

ZONA CLIMATICAIn vigore dal 2019/2021
U (W/m2k)
A e B3,00
C2,20
D1,80
E1,40
F1,10

STRUTTURE OPACHE ORIZZONTALI DI PAVIMENTO

ZONA CLIMATICAIn vigore dal 2019/2021
U (W/m2k)
A e B3,00
C2,20
D1,80
E1,40
F1,10

 

Suddivisione in zone climatiche del territorio della Sardegna